Alberto Scibona è nato a Milano nel 1956.

Si avvicina alla fotografia da bambino grazie alla passione e alla guida del padre e del nonno.

Mediante l'uso, prevalente, della fotografia in bianco e nero, rivolge il proprio sguardo verso la vita di tutti i giorni e l'atteggiamento delle persone in contesti urbani e, in particolare, a Milano.

La quotidianità, priva - a prima vista - di particolare importanza, viene così trasformata in storia compiuta, costituita  - nella maggior parte dei casi - da un atto unico, ovvero da una narrazione che inizia e si esaurisce nello spazio di un solo fotogramma anziché attraverso una serie di immagini. L’intento è quello di raccontare, attraverso l’insieme, apparentemente disorganico, delle immagini - ognuna delle quali vive di vita propria - pregi, difetti e stravaganze della nostra società, con l’utilizzo, quando è possibile, di una dose di ironia e umorismo.

Un secondo filone della produzione è costituito dalle fotografie di teatro, considerato, anche, una valida palestra per lo studio di atteggiamenti, mimiche e posture che verranno, così, più facilmente individuate e rappresentate nelle situazioni incontrate per la strada.