Crippa Fabrizio

bio

Nasce a Milano nel 1972. La sua idea di fotografia non si limita al bisogno di preservare dal trascorrere del tempo un volto, un paesaggio o un ricordo ma è anche il voler condividere con gli altri le culture dei popoli, i loro sguardi e le tradizioni colte dal suo occhio fotografico.
Ha partecipato con successo a diversi concorsi fotografici nazionali e internazionali, come "FAO ICN2 Photo Contest", "Segni - Il Festival della Fotografia", "Gallery 25N di New York", "Prix de la photographie Paris", "Urban Photo Awards", "Atlas of Humanity", "HIPA".Le sue foto di viaggio sono state esposte in numerose mostre riscuotendo notevole successo e pubblicate su diverse testate come "Panorama", "Digital camera", "Latitudes", "Il Fotografo", "Fotografare", "Arte fotografica", "Photo professional".
Si occupa personalmente della fase di post-produzione e tiene corsi di fotografia e dei più diffusi software fotografici.Ha realizzato tre libri illustrati dal titolo “La mia India”, “Tribal India” e “This is Africa – Ethiopia”.

portfolio: survival women

Un progetto dedicato a ritrarre le ultime donne del Myanmar dal volto completamente tatuato. Tatuaggi praticati in giovane età per divenire meno attraenti ed evitare di essere portate via da altre tribù o dai sovrani.

portfolio: bull jumping, etiopia

Il "Salto del toro" (Ukli Bulà) è la cerimonia di iniziazione che segna il passaggio dei giovani di etnia Hamer dall’adolescenza all’età adulta, permettendo loro di sposarsi, avere figli e possedere bestiame. Il giovane dovrà saltare sul dorso di 4 o più tori senza cadere e ripetere il tragitto per almeno 4 volte, pena l'essere deriso e umiliato dalla sua comunità. La cerimonia è preceduta dal rito della fustigazione, dove le donne danzano e saltellano incitando i giovani Maz ad essere frustate per dimostrare il loro coraggio e la devozione verso il festeggiato.

FOTO SINGOLE