ANDEM TUCC A MILAN (A.T.M.)
30 Ottobre 2023
Passante Porta Vittoria
Viale Molise – Milano
Claudio Manenti presenta il proprio progetto fotografico Andèm Tucc a Milan (ATM).
Dedico questo progetto fotografico a mio papà Domenico.
“Manenti16” era il suo identificativo come autista ATM, l’azienda dei trasporti pubblici milanesi.
Da piccolo spesso attendevo il suo passaggio ad una delle fermate della sua linea settimanale. Così lui mi faceva salire per condividere un tratto di percorso insieme. Ma a volte rimanevo fino al capolinea, al termine del turno, in modo da tornare insieme dal deposito Palmanova.
Per molti anni è stato alla guida degli autobus della zona est di Milano, terminando la sua carriera lavorativa come istruttore.
––Aveva a cuore il fare bene le cose, sia al lavoro che nel privato. Passione e precisione, temperamento e attitudine che l’accompagnarono sino alla pensione.
Per anni ho fotografato Milano e continuerò a lungo.
Nelle mie “osservazioni urbane”, spesso ho catturato immagini della città con la presenza contestuale dei mezzi pubblici: senza di loro percepivo una specie di vuoto.
Grazie alla “lettura” di alcune mie immagini, Gloria, una mia cara amica fotografa, “mi fece vedere” cosa il mio cuore mi aveva suggerito in quegli scatti; da qui la decisione di lavorare su questo progetto dove convergevano l’amore per la mia città e per mio padre tramviere.
I mezzi dell’ATM – ultimamente si sono unite le numerose BikeMI presenti in tantissime strade e piazze – ci portano a spasso per la città unendo luoghi diversi per aspetto architettonico e utilizzo: i ragazzi frequentano le università e i cinema; i loro genitori si incontrano spesso nei teatri e i nonni sono i più assidui frequentatori delle biblioteche.
Tutte le generazioni sono unite in questo viaggio nella nostra Milano.
CLAUDIO MANENTI
Sono nato a Milano nell’ottobre del 1966, la città che fino ad oggi mi accoglie e mi stupisce ogni giorno.
Mi diplomo in grafica pubblicitaria a metà degli anni ‘80 e fin da giovane sono affascinato dalla fotografia, che vedo come canale espressivo e di racconto.
Iniziano così le prime esperienze con il mondo analogico che mi avvicina alla musica live milanese, ma con l’arrivo del digitale, prende subito piede anche l’interesse per la carta stampata, complice anche il lavoro di creativo. Inizio così a realizzare libri fotografici, i miei viaggi si traducono in diapositive impresse su album che raccontano di incontri e di esperienze realmente vissute.
Il confronto con alcuni fotografi, che conosco nei circoli fotografici che frequento, e la continua visione di mostre, mi stimola a mettermi in gioco con nuovi progetti.
In questo progetto ho voluto raccogliere le immagini dei luoghi della cultura milanese, accompagnati sempre dalla presenza di un mezzo
pubblico o di una bicicletta, sistema di trasporto di massa che, nonostante qualche disservizio, rimane tra i migliori servizi pubblici italiani ed europei.