La Fotografia mantiene giovani
Emilio Secondi è una delle colonne indiscusse del nostro circolo nonché della fotografia amatoriale italiana. Classe 1926 ha iniziato a fotografare a poco più di vent’anni entrando nel 1963 nel Gruppo fotografico del Centro Culturale Pirelli. Nel 1971 approda al Circolo Fotografico Milanese di cui è divenuto socio onorario dal 2015. La FIAF gli riconosce il titolo di Artista della Federazione Internazionale dell’ Arte Fotografica nel 1977. Con oltre 500 tra ammissioni, segnalazioni e premi, ha partecipato a circa 400 concorsi nazionali e internazionali. Molte sue opere fanno parte del Centro Italiano della Fotografia d’Autore (CIFA) di Bibbiena. Il reportage, il paesaggio, il ritratto, la periferia di Milano, i personaggi nel loro ambiente, sono i temi prediletti. Dal 1993 si è dedicato con successo al ritratto in luce artificiale, sia in bianco e nero, sia a colori, utilizzando una sala di posa allestita con mezzi di fortuna nella propria abitazione. Le sue mostre personali e collettive, anche a livello internazionale, hanno sempre ricevuto lusinghieri consensi di critica e di pubblico. Il Circolo nella serata del 09 gennaio 2017, ha voluto rendere omaggio ad Emilio dedicandogli un’intera serata. I due lavori che ci ha portato rappresentano bene il lavoro e il carattere del nostro socio. Nel lavoro “Il Liberty a Milano”, Emilio ci presenta un’indagine dettagliata durata più di due anni sulle manifestazioni di quest’arte nelle vie di Milano: edifici, oggetti, scale, portoni. La bellezza delle immagini e la sua perseveranza nel seguire un progetto complesso per indagine e completezza ci ha riempito di meraviglia, unito al fatto che questo lavoro è stato realizzato in digitale, a cui il nostro Emilio è passato dopo una vita di pellicola all’età di novant’anni compiuti.
Il secondo lavoro che ci ha regalato, è una raccolta di paesaggi, realizzati in analogico realizzati in decenni di viaggi. Le stampe stesse, a colori, sono state spesso realizzate dallo stesso Emilio che ci ha dimostrato per l’ennesima volta la sua maestria sia nella tecnica fotografica che in quella della stampa. Siamo grati ad Emilio non solo perche con i suoi lavori continua a mostrarci e a insegnarci cos’e’ la fotografia, ma anche perché è testimone del fatto che niente può fermare una passione, diremmo più che altro un vero amore, nemmeno l’età.