Zecca Maria Grazia
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bio
Nata a Prato da genitori salentini, milanese di adozione da sempre.
Dirigente medico con specializzazione in Ortopedia e Traumatologia, mi occupo di chirurgia della mano co l’ospedale Gaetano Pini-CTO.
Appassionata di fotografia dal giorno in cui ho ricevuto la prima reflex, ho iniziato a frequentare corsi fotografici base e avanzati con noti fotografi come Raoul Iacometti e Davide Dian, realizzando così interessanti lavori fotografici di gruppo. Grazie a loro ho appresso le nozioni per la realizzazione di foto di paesaggio ambientato e architettura.
Ho partecipato alle passeggiate fotografiche del gruppo Landscapes’Hunters di Erminio Annunzi dedicandomi agli scatti del paesaggio naturale per mezzo di varie tecniche fotografiche e realizzando mostre fotografiche collettive di impatto emotivo.
Sono attratta prevalentemente dalla fotografia di architettura industriale e civile, fotografia di paesaggio e paesaggio naturale ambientato nei boschi e lungo le rive dei fiumi. Il colore che attira e riempe le immagini e l’occhio umano, il bianco e il nero che creano profondi contrasti catturano la mia attenzione. Amo ritrarre Milano, la mia città di adozione, e amo mostrare il Salento, luogo di origine dei miei gentori.
Mi piace documentare le mie vacanze e realizzare book fotografici per conservare nel tempo un fantastico ricordo.
Da poco tempo mi sono avvicinata alla fotografia documentativa di artigiani al lavoro e mi piacerebbe anche esplorare la street photography. Tuttavia ancora oggi provo una sensazione di timidezza nel fotografare le persone.
Nelle mie fotografie rispetto l’eleganza delle immagini. Mi piace ritrarre un momento perché resti nella mia memoria. Cerco di studiare l’immagine prima dello scatto per realizzarlo poi con la macchina fotografica. La post produzione, quel tanto che è necessario, mi permette di completare la foto. Amo la fotografia riflessiva, quella che stimola sensazioni uniche.
portfolio: LA DANZA DEGLI ALBERI
La natura come fonte di ispirazione e rigenerazione, di colori decisi e sfumature, di dettagli visibili, ma al contempo immaginabili solo con il pensiero.
La natura è rapida, mobile, agile e disinvolta come se perdesse il filo e immediatamente dopo lo ritrovasse. Inevitabilmente il pensiero va alla “leggerezza” intesa come valore e non come difetto. E’ “esattezza” , con disegni precisi , rappresentazioni nitide e incisive a tale punto da sfociare nella “visibilità” che focalizza le immagini anche con gli occhi chiusi , sfruttando la nostra fantasia. Allo stesso tempo è complessa, costituita da una “molteplicità” che pare un garbuglio , un groviglio coerente di forme e colori.
Le immagini sono state realizzate presso il parco di Monza
portfolio: I LUOGHI DEL CUORE, “Da Ortona a Vasto lungo la costa dei trabocchi”
Vi sono luoghi che appartengono al cuore e la costa dei trabocchi è un luogo del cuore.
E’ un meraviglioso tratto di costa percorribile lungo una pista ciclabile che negli ultimi anni ha sostituito la ferrovia che collegava Ortona con Vasto e della quale sono conservate le gallerie, i sassi ai bordi della strada , le transenne .
La fioritura delle gialle ginestre e dei rossi papaveri si sposa con il color smeraldo del mare da una parte e la verde collina dal lato opposto riempiendo di gioia gli occhi dell’osservatore.
I trabocchi come palafitte, emergono dal mare. Furono costruiti per la pesca dai pescatori e dai contadini e ancora oggi vivono numerosi lungo la costa rendondo assai suggestivo lo scenario.
Il sole al tramonto dona loro una colorazione oro e la trasformazione in luoghi dove ritirarsi dal traffico delle strade e assaporare piatti della cucina locale accompagnati dal buon vino.